Sterparo

Il vigneto Sterparo prende il nome dall’appezzamento di terreno a 4 km di distanza da Prossedi, sotto Roccasecca dei Volsci, a 80 metri s.l.m.. Piantato nel 1950 con uve Sangiovese, Barbera, Merlot, è ben esposto a sud-est e situato a fianco del fiume Amaseno. I nuovi impianti sono frutto delle selezioni massali effettuate all’interno del vigneto stesso. Prima annata 1998

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sterparo

Scheda Tecnica

Tipologia di vino: Vino rosso proveniente da agricoltura sostenibile in conversione biologica

Denominazione: Lazio Indicazione Geografica Tipica
Vitigno 40% Sangiovese, 40% Barbera, 20% Merlot

Zona di produzione: A 4 km da Prossedi nel vigneto storico Sterparo, accanto al fiume Amaseno

Terreno: Di origine alluvionale, argilloso-limoso, ricco di sostanze organiche, residui ferrosi, pillola alluvionale e con una forte presenza di scheletro. Il passaggio del fiume Amaseno ha contribuito nel corso del tempo alla grande fertilità del suolo

Ceppi per ettaro: 4000

Forma di allevamento: Guyot

Raccolta: Solo manuale, entro il mese di settembre

Età del Vigneto: Piantato nel 1950 con reimpianti avvenuti nei primi anni 2000

Vinificazione: Dopo la pigiatura e diraspatura delle uve selezionate, inizia la fermentazione tra i 28°C e i 30°C. L’intero processo di macerazione avviene in botti di rovere da 33 quintali per 16-20 giorni con follature e rimontaggi giornalieri.

A Marzo-Aprile il vino nuovo è trasferito in barrique di rovere francese di primo e secondo utilizzo, dopo 18-20 mesi di maturazione ne segue l’assemblaggio e l’imbottigliamento. In vetro l’affinamento è garantito per almeno 6-8 mesi prima della commercializzazione

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